Il TLS è un dispositivo che registra milioni (500.000 – 1.000.000 punti/s) di dati spaziali di ciò che osserva, restituendo una nuvola di punti georiferita nello spazio, interrogabile e integrabile in un quadro più ampio per la progettazione e per il monitoraggio ingegneristico ambientale.
CAMPI DI APPLICAZIONE
Scansione ed analisi delle forme di rilievo al fine di una completa ed affidabile progettazione per la mitigazione del rischio.
Nel campo Geologico-Ambientale, tale tecnlogia è utilizzata per il rilievo e il monitoraggio di fenomeni d’instabilità sia in terra che in roccia. Il rilievo effettuato viene georiferito sfruttando punti di controllo di cui si conoscono le coordinate assolute o georeferenziando dei prismi topografici ad alta riflettività.
Il dato di output, successivamente viene elaborato per restituire un modello tridimensionale del terreno (Mesh-Tin) da cui è possibile estrapolare informazioni altrimetriche (isoipse), di orientazione e inclinazione del versante. Operando diverse scansioni temporali è possibile anche monitorare l’evento franoso e restituire i vettori spostamento dello stesso.
La tecnologia TLS è indicata anche per fronti di cava e aree di discarica, basandosi sulla teoria topografica ad alta precisione è possibile calcolare volumi dei materiali di stoccaggio o di materiali da discarica.
Calcolo dei volumi di materiali sia di discarica sia di riutilizzo nei processi costruttivi.
Rilievi strutturali e monitoraggio delle deformazioni, rappresentano un punto focale nella realizzazione di gallerie o scavi in sotterraneo. La tecnica laser può essere sfruttata dai Geologi per la caratterizzazione geomeccanica del “materiale” di scavo, nonché per le misure di convergenza della sezione di scavo e per il controllo”contabilità” dell volume scavato.
Successivamente tale tecnologia supporta la fase di esecuzione, permettendo sia un controllo degli spessori di rivestimento provvissorio “spritz-beton” o definitivo “cls”, e sia la messa in opera dell’armatura “dimensione maglia armatura”.
il monitoraggio delle deformazioni/convergenze in galleria avviene con velocità e precisione che nessun’altra tecnologia è in grado di garantire.
Documentazione 3D rapida, completa e precisa per scavi di fondazione, edifici, infrastrutture stradali e ferroviarie, dighe, cave, gallerie e miniere.
La progettazione BIM “Building Information Model” è un approccio del tutto innovativo che in Italia stà prendendo piede con una certa velocità, tale approccio permette di creare un unico flusso di lavoro, con la possibilità di gestire variazioni progettuali in corso d’opera.
Altra importante applicazione di tale tecnologia è la progettazione con sistema BIM, in Italia tale procedura progettuale non è diffusa ma ben presto tutte le amministrazioni pubbliche dovranno far i conti con tale cambiamento.
In sintesi, tale tecnlogia prevede, che tutte le fasi progettuali e tutte le figure coinvolte, in tale progettazione, utilizzino uno stesso linguaggio cosi da poter gestire il progetto in ogni istante. Diventa cosi molto semplice e immediato apportare delle varianti in corso d’opera riducendo i costi e la tempistica.
Rimanendo nell’ambito Ingegneristico, il TLS viene anche utilizzato come strumentazione di collaudo e di analisi tenso-deformativa.
Basti pensare al rilievo di un’opera ingegneristica complessa (viadotti-ponti ferroviari-dighe..etc…) con le precedenti tecniche le tempistiche e le precisioni del rilievo per una corretta progettazione non erano agevoli per i professionisti; a differenza con la tecnica laser le tempistiche e la qualità degli elaborati è enormemente aumentata.
Il TLS è un valido supporto nella progettazione architettonica, permettendo una mappatura e catalogazione dei siti Archeologici e dei Geositi al fine di approntare un corretto iter progettuale per il recupero e il restauro.
Altro campo d’applicazione riguarda la mappatura e il monitoraggio dei siti ad interesse Architettonico, Archeologico. Molte amministrazioni utilizzano il rilievo laser scanner nella fase progettuale.
Basti pensare che il rilievo di un’ambiente chiuso richiede all’incirca 10 minuti con una risoluzione di 3,1 mm e restituzione fotografica ad alta definizione. La nuvola di punti di output permette al progettista di avere la totalità delle informazioni senza perdita di dati nè di tempo per ulteriori rilievi. Inoltre, non bisogna dimenticare che la completezza del rilievo, permette anche la possibilità di operare in diversi ambiti e con figure professionali differenti.